Importanza delle politiche di welfare aziendale - Leonardo Academy

Welfare aziendale: l’importanza delle politiche dell’azienda

Il welfare aziendale è un pacchetto di benefit e servizi che le aziende decidono di offrire ai propri dipendenti al fine di migliorare la loro qualità della vita e aumentare il loro benessere. Nei piani di welfare aziendale rientrano servizi di vario tipo, come ad esempio assistenza sanitaria, previdenza complementare, servizi vari per la famiglia, formazione personale e professionale ed infine tempo libero per il lavoratore.

Possiamo dire che il welfare aziendale è un concetto di incentivazione e motivazione del dipendente a duplice vantaggio: anche l’azienda, infatti, trae vantaggi dalle politiche di welfare.

Partendo dal recruitment ormai è frequente notare che negli annunci le aziende oggi illustrano nell’offerta di lavoro i pacchetti di welfare proposti ai propri lavoratori, lo scopo di questa prassi è quello di attirare un maggior numero di candidati e poter quindi selezionare i migliori talenti disponibili sul mercato del lavoro.

Inoltre, per i lavoratori già in forza all’azienda, un maggiore benessere si traduce in una maggiore soddisfazione del lavoratore nei confronti della propria posizione, e quindi produttivitàriduzione dell’assenteismo e miglioramento della qualità del lavoro.

In Italia, il welfare aziendale non è ancora all’apice della diffusione, ma le imprese stanno facendo sempre più attenzione a queste politiche per distinguersi sulla concorrenza nel mercato del lavoro e non solo.

Inoltre, per agevolare la diffusione del welfare aziendale, il governo ha introdotto incentivi fiscali per i servizi e benefit offerti nei pacchetti di welfare. Con queste premesse, offrire servizi aggiuntivi ai propri dipendenti può rappresentare una scelta vantaggiosa anche dal punto di vista economico.

In conclusione, il welfare aziendale rappresenta una scelta vincente sia per le aziende che per i lavoratori. Offrendo servizi utili e vantaggiosi ai propri dipendenti, le aziende possono migliorare la loro efficienza e produttività, oltre a creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e collaborativo.

Quali sono le normative sul welfare aziendale?

Come abbiamo detto il welfare aziendale è un tema ancora nuovo nel nostro paese, non esiste infatti una definizione univoca nella legislazione italiana del termine welfare aziendale. Per comprenderne il significato, bisogna rivolgersi al suo uso comune fornito dalla Treccani: “si intende il complesso delle erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa”

Fino al 2016, le uniche norme che hanno regolato la materia welfare aziendale sono state quelle previste dagli articoli 51 e 100 del TUIR (DPR 917/1986). Tali disposizioni andavano a toccare una serie limitata di benefit (ad esempio, buoni pasto, pensioni integrative, assistenza sanitaria integrativa e alcune forme di protezione sociale offerte dal sistema assicurativo) che non coprivano però l’intera gamma di servizi che le aziende potevano concretamente offrire ai propri dipendenti. Per fare un esempio, mense, trasporti, asili nido, servizi sanitari e altri benefit erano un privilegio dei dipendenti di multinazionali o di grandi aziende nazionali.

La svolta è avvenuta con le ultime leggi di bilancio

  • legge 28 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, commi 182-190; 
  • legge 11 dicembre 2016, n. 232, art. 1, commi 160-162; 
  • legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, commi 28 e 16;

con cui il governo ha introdotto una serie di innovazioni e incentivi legati allo strumento dei premi di produttività volti ad incentivare i risultati aziendali. Tutti questi fattori di innovazione concretamente possono essere convertiti sgravi sulla tassazione welfare aziendale sia per le aziende che per i lavoratori.

I vantaggi del welfare aziendale per i dipendenti e le aziende

I beneficiari principali di un piano di welfare sono naturalmente i dipendenti ma, grazie agli effetti che questo genera, anche le aziende che lo adottano ottengono miglioramenti dal significativo impatto. Vediamo di seguito quali sono i vantaggi!

1. Soddisfazione dei dipendenti: il benessere dei dipendenti è strettamente legato alla loro soddisfazione sul lavoro. I programmi di welfare aziendale contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, riducendo lo stress legato al lavoro e creando un ambiente più positivo. I programmi di welfare aziendale possono offrire una serie di benefici che vanno dalla copertura sanitaria al supporto psicologico, ecc.

2. Attrazione e trattenimento dei talent: le aziende che offrono un pacchetto di welfare aziendale competitivo sono in grado di attrarre e trattenere talenti di alta qualità. Questo è particolarmente importante in un mercato del lavoro competitivo. Recenti indagini di mercato attestato ad oltre il 56% gli intervistati che considerano positivamente la scelta di politiche di welfare interno all’azienda.

3. Aumento della produttività: dipendenti felici e soddisfatti tendono ad essere più motivati e impegnati nel loro lavoro, il che si traduce in una maggiore produttività e nella consegna di risultati migliori.

4. Riduzione dell’assenteismo: offrire assistenza sanitaria e programmi di benessere può contribuire a ridurre l’assenteismo dovuto a malattie, migliorando la continuità delle attività aziendali.

5. Maggiore coinvolgimento dei dipendenti: grazie a politiche di welfare si può aumentare il coinvolgimento dei dipendenti, traducendosi in un maggiore senso di appartenenza all’impresa e in un maggiore impegno verso gli obiettivi aziendali.

6. Immagine aziendale positiva: le aziende che si prendono cura del benessere dei dipendenti guadagnano la reputazione di essere datrici di lavoro responsabili e attente, migliorando così la loro immagine pubblica.

Tendenze e sviluppi del settore

Il settore del welfare aziendale è in continua evoluzione per rispondere alle mutevoli esigenze dei dipendenti, alle sfide del mercato del lavoro e alle crescenti aspettative in materia di benessere. Ecco un elenco degli sviluppi più rilevanti nel settore del welfare aziendale:

  • benessere mentale e salute emotiva, c’è una crescente attenzione alla salute mentale e all’equilibrio tra lavoro e vita personale. Le aziende stanno offrendo sempre più programmi di supporto psicologico, consulenza e risorse per affrontare lo stress e migliorare il work life balance dei dipendenti;
  • flessibilità lavorativa, è diventata una delle principali esigenze da soddisfare per trattenere e attrarre dipendenti. Le aziende stanno adattando le loro organizzazioni per consentire di lavorare da remoto e bilanciare meglio le esigenze familiari;
  • programmi di benessere fisico, le aziende stanno investendo in programmi di fitness, palestre in azienda e attività per promuovere tra i dipendenti uno stile di vita sano. Questi programmi possono includere anche monitoraggio della salute e iniziative per combattere la sedentarietà;
  • benefici per la famiglia, le aziende stanno ampliando i loro benefici per includere servizi come asili nido aziendali, assistenza per l’educazione dei figli, congedi parentali retribuiti e supporto per le famiglie dei dipendenti;
  • inclusione e diversità, la diversità e l’inclusione sono diventate priorità chiave per molte aziende. I programmi di welfare aziendale ora mirano a creare un ambiente di lavoro più inclusivo, che rispecchi la diversità della forza lavoro;
  • tecnologia e innovazione, le soluzioni tecnologiche stanno diventando sempre più centrali nella gestione del welfare aziendale. App e piattaforme digitali consentono ai dipendenti di accedere a benefici, risorse e programmi in modo più efficiente;
  • sostenibilità, le aziende stanno integrando sempre più l’aspetto della sostenibilità nei loro programmi di welfare aziendale, ad esempio promuovendo il trasporto sostenibile, riducendo l’impatto ambientale delle operazioni aziendali e sostenendo iniziative di responsabilità sociale.
  • risparmio finanziario, alcune aziende offrono programmi di consulenza finanziaria e benefit legati al risparmio, come piani pensionistici e piani di risparmio aziendali;
  • partenariati con terze parti, le aziende stanno spesso collaborando con fornitori di servizi esterni per offrire una gamma più ampia di benefici ai dipendenti, come programmi di assistenza sanitaria o servizi di consulenza.

Welfare aziendale e responsabilità sociale delle aziende

ll welfare aziendale e la responsabilità sociale delle aziende (CSR, Corporate Social Responsibility) sono due concetti strettamente correlati che si concentrano sulla promozione del benessere e della sostenibilità, ma agiscono su livelli diversi.

Il primo, come dettagliato in precedenza, riguarda principalmente il benessere dei dipendenti all’interno dell’azienda con l’obiettivo di migliorare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti, ridurre l’assenteismo, attirare e trattenere i talenti e promuovere un ambiente di lavoro sano e inclusivo.

Con la responsabilità sociale le aziende s’impegnano verso la società e l’ambiente in cui operano. La CSR implica che le aziende considerino l’impatto delle loro attività su vari stakeholder, tra cui i dipendenti.

In sintesi, il welfare aziendale è un componente importante della CSR poiché dimostra l’impegno dell’azienda verso il miglioramento complessivo della società e dell’ambiente in cui opera. Entrambi i concetti lavorano insieme per creare un’azienda più sostenibile e socialmente responsabile.

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